San Giovanni Leonardi figura poliedrica, annoverata tra i protagonisti della Riforma cattolica, visse nell'ultimo squarcio del cinquecento e seppe coniugare con singolare intuizione i fermenti e i rinnovamenti della chiesa e della società del suo tempo. Nel Convento di San Romano allora officiato dai padri domenicani riformati, ricevette una salda formazione umanistica e spirituale. Il concilio di Trento aveva offerto i criteri per una riforma che vedeva nell'arte e nella comunicazione della bellezza la via maestra per un nuovo annunzio del vangelo e per la riforma della vita. il Leonardi a Lucca e San Filippo Neri a Roma, ravvivarono quella singolare forma del "recitar cantando" che ebbe nell'"Oratorio" uno tra gli aspetti più originali di comunicazione della fede soprattutto alle giovani generazioni. Il Leonardi esercitò a Lucca per ben dieci anni la nobile arte del farmacista. Divenenuto sacerdote istituì nel 1574 l'Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio. Per il suo spirito innovatore e il radicalismo evangelico ebbe a subire l'esilio da Luca. A Roma l'amicizia con San Filippo Neri, il Cardinale Cesare Baronio, e la fiducia accordatagli dai pontefici lo condussero ad esercitare delicate missioni di riformatore nel Sud Italia e nella Toscana. Tra le intuizioni profetiche fu quella delle "nuove terre". Furono le basi del Collegio di Propaganda Fide, organismo che ancora oggi è a servizio della formazione e missionarietà della Chiesa. Canonizzato nel 1938 da Pio XI, nell'agosto del 2006 Benedetto XVI lo ha proclamato patrono dei Farmacisti. Don Marcello Spada Dal sussidio per la Liturgia di accoglienza dell'Urna nella cappella del Presidio Ospedaliero "Sacro Cuore di Gesù" di Gallipoli. Giubileo dei Medici, Infermieri, operatori e Ammalati. |