Gallipoli accoglie le Reliquie del Santo Il 5 luglio per la città di Gallipoli, ma soprattutto per la Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù e per l’Ordine della Madre di Dio è stato uno dei giorni più importanti della sua vita parrocchiale e di fede, infatti sulla piazza antistante il Santuario del Canneto ha accolto le reliquie di San Giovanni Leonardi, il santo fondatore dell’Ordine. La cerimonia d’accoglienza è stata presieduta dal Postulatore Generale P. Davide Carbonaro, dal Padre Generale dell’Ordine P. Francesco Petrillo dal Rettore della Comunità Gallipolina P. Innocenzo Santangelo e dal Parroco P. Ignazio Miccolis. A rappresentare la cittadinanza il Sindaco Dott. Venneri, per i Farmacisti il Presidente dell’Ordine della Provincia di Lecce Dott. Domenico Di Tolla, il Dott. Marcello Scarpa Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Lecce e responsabile dei Farmacisti Cattolici della Provincia, il Presidente della Provincia di Lecce Dott. Antonio Gabellone anch’egli Farmacista insieme a diverse Autorità politiche della zona. Dopo la breve ma emozionante cerimonia di accoglienza, le autorità presenti con una rappresentanza di tutte le Confraternite della Diocesi Nardò-Gallipoli e la presenza di numerosi fedeli, hanno accompagnato in forma processionale l'Urna del Santo nella Cattedrale di Sant'Agata dove Sua Eccellenza Monsignor Domenico Caliandro accoglie le reliquie per la cerimonia di apertura del Giubileo Leonardino della Città. Al termine della liturgia il Padre Generale ha offerto al Vescovo, al Sindaco di Gallipoli e al Presidente della Provincia la medaglia commemorativa del IV Centenario, e ringraziato le autorità e i numerosi fedeli per la presenza numerosa e partecipata. La processione di ritorno ha fatto sosta presso la Chiesa del Monastero di Santa Teresa dove in forma privata le Monache claustrali hanno venerato le reliquie del santo. Una pausa di silenzio e di mistero a conferma del senso del pellegrinaggio cristiano. L’Urna in processione ha continuato il suo cammino per le vie principali di Gallipoli fino al sagrato della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù dove è stata accolta dalla festa con danze, colori e musica dei giovani della comunità. |