Officina Chinaski III Edizione Concorso Nazionale di Poesia “Tempo d’Aedi 2011“ L’edizione del 2011 di: “Tempo d’Aedi”, il Concorso Nazionale di Poesia organizzato da Officina Chinaski, si è svolta lunedì 12 dicembre, presso la libreria “nostoi” di Gallipoli – spazio ormai collaudato, bellissimo e originale, in grado di ospitare decine di eventi ogni anno. Il concorso nato nel 2008 sta progressivamente diventando un punto di riferimento per i giovani scrittori salentini che ambiscono a una visibilità oltre i confini microcosmici dentro ai quali spesso sono relegati. Il concorso è, infatti, prima di tutto, un’iniziativa tesa a dimostrare quanto estro artistico e sensibile sia presente nel sottobosco delle nuove generazioni; fungere da vetrina, dunque, per chi sente di poter dire qualcosa attraverso i propri versi, è uno degli obiettivi principali che Officina Chinaski si prefigge nell’organizzazione di questo Premio. Per l’edizione 2011, la giuria, ogni anno diversa e sempre caratterizzata da autorevoli personalità della cultura salentina, è stata costituita dall’architetto Sandra Spennato, la professoressa Paola Tricarico, la giornalista Maria Grazia Gioffrè, l’attore Salvatore Coluccia e, nel ruolo di presidente di giuria, il regista della compagnia teatrale Calandra, Giuseppe Miggiano, segretario del premio Andrea Donaera, unico membro interno dell’organizzazione. In una serata all’insegna della lettura dei tredici testi in gara, per opera dell’organizzatore del Premio Danny Cortese, e della partecipazione viva da parte del pubblico, sono stati assegnati quattro premi: Premio speciale Charles Bukowski assegnato a Giuseppe Fracasso con la sanguigna e, appunto, bukowskiana “L’analisi”. Premio speciale Pubblico in sala assegnato ad Alessandro Piccolo con il suo incisivo testo di poesia in prosa “Pagina 572”. Secondo premio della giuria assegnato ad Antonio Brunetti (campione in carica della passata edizione), con la particolarmente intensa “Mi cercavi?”. Primo premio della giuria assegnato ad Alessandro Cataldi per la classicheggiante e preziosa lirica “Radice dei miei fiori”. Non è stato facile per la giuria scegliere i vincitori, poiché ogni singolo componimento si è distinto alla lettura critica dei giurati, per particolarità e viva voglia d’innovazione, sintomo di quanto sia fervido l’immaginario poetico giovanile contemporaneo.
“Tempo d’Aedi” si ripeterà durante i primi mesi del 2012, con una quarta edizione che mira a essere ancora più coinvolgente e stimolante per i giovani poeti.
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