La favola del Gallipoli Di Gianluca Cantucci Gallipoli, una lieta sorpresa di quelle inaspettate in grado di riconciliarti con il mondo del calcio sempre più spesso intorbidito dai fiumi di denaro. Lo Ionio pugliese è un "mare" di emozioni, tutte forti ma soprattutto vere. La cavalcata della squadra giallorossa verso la cadetterìa è la più ampia dimostrazione che il calcio è vero, la promozione in Serie B tanto veloce quanto meritata è la prova dell'esistenza del più antico dei luoghi comuni : "Nel calcio tutto è possibile!". La scalata in pochi anni dai campionati regionali al derby con il Lecce può essere paragonata alla sceneggiatura di un film o addirittura ad uno spot per promuovere il fenomeno calcio nazionale. Un poker di promozioni, tutte vissute con la stessa intensità ogni volta pensando che non sarebbe stata l'ultima, un corollario indescrivibile di sensazioni ai confini della realtà. Anche per la nostra redazione è stata un'esperienza tutta nuova, e sotto certi aspetti esaltante, in particolare per quei colleghi che hanno seguito da vicino le sorti della squadra del vulcanico presidente Vincenzo Barba. Per Liberato Casale (gallipolino doc) e Gianluca Catucci (ormai adottato dalla tifoseria dello stadio "Bianco"), la marcia trionfale del Gallipoli verso la Serie B è da intendersi come una vera e propria gratificazione professionale. Partire dai campionati regionali, per approdare tra i cadetti in cinque anni è stata un'impresa anche per i cronisti di Studio 100 e Salento Channel. Una tale abbuffata di successi da rischiare l'indigestione, in realtà è stato anche per noi un momento importante, un periodo in cui non abbiamo mai abbandonato la squadra giallorossa del suo presidentissimo Vincenzo Barba, della quale abbiamo per la prima volta nella storia acquisito i diritti televisivi satellitari per la trasmissione in diretta delle gare esterne. I nostri cronisti hanno seguito giorno dopo giorno questa esaltante cavalcata tentando di fornire un utile contributo alla causa gallipolina. La scelta, condivisa con gli editori e con il direttore responsabile, di seguire costantemente il Gallipoli non solo nelle gare di campionato ma anche durante gli allenamenti con almeno un servizio al giorno è stata in qualche modo ripagata dai sorprendenti risultati sportivi conseguiti, dei quali con un pizzico di orgoglio ci sentiamo in minima parte protagonisti. Ma ora viene il bello, la stagione agonistica 2009 - 2010 è già entrata di diritto nella storia del calcio pugliese, un capitolo le cui pagine dovranno essere scritte ancora una volta con la passione di sempre. Gianni Sebastio Capo redattore Sport Studio 100 Tv |